Elementi Architettonici

Il Santuario di Santa Maria di Casaluce è parte del complesso fortificato di origine normanna sorto intorno all’anno mille ed è il risultato di varie manomissioni e rimaneggiamenti avutesi durante i secoli.

Pianta Complesso Monastico

Anche se l’impostazione planimetrica di tutto il complesso resta per la maggior parte immutata (solo le torri angolari non furono più ricostruite dopo la distruzione) le trasformazioni più sostanziali risalgono alla seconda metà del 1300, quando il Castello fu trasformato in monastero. A quest’epoca risalgono tutte le aperture sul perimetro esterno; la costruzione del chiostro e il campanile. Nata come cappella del monastero, il santuario di S. Maria di Casaluce presenta una tipologia sui generis. Essendosi dovuti adattare ad una fabbrica già esistente è chiaro che, sebbene l’ordine monastico apportò numerose trasformazioni, questa non presenta i tipici caratteri dell’architettura basilicale del tempo (tre navate; transetto; abside) ma proprio questo suo discostarsi dagli elementi comuni rende lo studio di quest’ultima ancor più interessante. Addossato al lato sud-est del complesso normanno,al Santuario si accede attraversando un piccolo ponte in pietra che porta ad uno spazio di pianta rettangolare che costituivaquella che in epoca normanna era la piazza d’armi, mentre addossato a quest’ ultimo si erge il bellissimo chiostro ad archi acuti di epoca gotica.

Pianta Abbazia Santuario di Santa Maria di Casaluce

 L’ingresso al Santuario è arretrato rispetto alla facciata costituendo un piccolo pronao, una sorta di piccolo portico coperto con volta a crociera nel quale si innesta il bellissimo portale in pietra di origine trecentesca. La chiesa si presenta con una formazione planimetrica abbastanza semplice: una navata unica sormontata da volte a crociera alla quale si addossano su di un lato delle piccole cappelle rese comunicanti attraverso piccole aperture. Sul fondo il presbiterio rialzato e sormontato dall’ultima volta a crociera crea l’illusione visiva di una sorta di abside grazie anche al restringimento dell’intradosso dell’ultimo arco d’imposta della volta (riportando in germe l’ombra di quei modelli comuni che circolavano in epoca gotica). Ulteriore trasformazione, questa volta di ordine formale, avvenne tra la fine del 1600 e il 1700.A questo periodo si possono far risalire le sovrastrutture decorative della chiesa e del primo cortile che si adeguarono al nuovo gusto barocco. Il santuario appare tutt’oggi improntato della veste sei-settecentesca: le decorazioni barocche sono tutt’ora ben visibili sia nella facciata esterna, dove lesene ad ordine composito incorniciano l’arco di accesso; sia all’interno dove la maggior parte degli elementi decorativi risente dell’influsso dell’epoca. Le costolonature della volta a crociera sovrastante l’altare sono ancora ricoperte di stucchi e dorature, come pure le finestrature laterali di forma rettangolare sormontate da teste di angelo che sostituirono le originarie aperture gotiche ed in generale tutto l’apparato decorativo dell’ interno. Nell’ultimo ventennio del 1900 la chiesa fu oggetto di lavori di restauro tesi soprattutto al ripristino della volta a crociera trecentesca (anch’essa infatti subì il cambiamento in stile barocco) ed al relativo recupero degli affreschi. I lavori hanno riportato alla luce tracce delle aperture gotiche nell’ordine superiore della navata, dove sono chiaramente visibili la trilobatura di una delle finestre trecentesche e tracce di un’apertura ogivale sopra l’attuale cantoria. L’apertura infine, in epoca recente, di una delle tamponature delle cappelle laterali ha rivelato l’esistenza di ulteriori affreschi nell’intradosso dell’arco, rafforzando l’idea della possibile organizzazione spaziale trecentesca. La mancanza di studi specifici e campagne di scavi o indagini dirette sul monumento unito alle poche informazioni di tipo archivistico determinano poche certezze se non quelle più plausibili ricavate dagli studi di tipo comparativo di fabbriche analoghe o la rispondenza di alcuni elementi a modelli universalmente riconosciuti.

Facciata barocca esterna dell’Abbazia Santuario

Sezione Trasversale lato Sud – Interno Santuario